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REGIONE SARDEGNA /
Comune di Sant'Antioco /
Provincia di Carbonia Iglesias
“Progetto per un Parco Tematico Culturale "
"PARCO VILLAGGIO NURAGICO”
Un museo vivente primo e unico in Italia.
Un progetto trainante per far conoscere e valorizzare le ricchezze
archeologiche , le tradizioni, l’artigianato di tutto il Sulcis.
Un modo nuovo di proporsi ad
un turismo ricercato per creare occupazione e sviluppo
salvaguardando l’ambiente.
Relatore: arch. Stefano Carbone
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Da
indagini effettuate, presso diversi uffici di tour
operator, si sta delineando una nuova figura di turista
ecologico, disposto a pagare qualche Euro in più in
cambio di una esperienza unica a contatto con la natura.
Nasce cosi l’idea del villaggio nuragico dell’età del
bronzo.
Questa idea non è poi così innovativa, infatti esistono
nel mondo diverse parchi tematici: In Italia
recentemente l’archeoparc della val senales (zona di
ritrovamento della mummia del ghiaccio)
www.archeoparc.it. |
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In
Europa
altre esperienze di cui una in particolare in Danimarca
dove si è riprodotto un villaggio vichingo che ha avuto
un grande successo di adesioni e la cui prenotazione
richiede almeno un anno di attesa.
www.lejre-center.dk.
(che ringraziamo per gran parte del materiale
fotografico). Nel mondo uno dei più famosi è la
ricostruzione del primo villaggio dei coloni americani
www.plimoth.org. Queste precedenti esperienze ci
consentono di non fare errori di valutazione economica,
di acquisire le esperienze esistenti per modificarle al
meglio garantendo il successo della nostra iniziativa.
Dal punto di vista occupazionale una struttura come
quella in progetto richiederebbe l’impiego di almeno 20
tecnici specializzati opportunamente formati per
assistere i clienti del villaggio e molto personale di
servizio. Sarà denominato
“Centro sperimentale civiltà nuragica” |
Premessa
“Spesso le idee più stravaganti sono quelle
che hanno aperto nuovi orizzonti
all’umanità”.
Questo lo spirito con il quale conducevo il
mio corso di creatività applicata presso
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L’Accademia di Costume e Moda di Roma.
Applicare questa regola per contenere il
fenomeno del degrado ambientale creando
occupazione, cultura, turismo è la base di
questo progetto. Abbinare un’attività
produttiva eco-compatibile che crei le
risorse per curare il territorio ed i suoi
monumenti. Esistono diverse iniziative
che possono convivere in zone di particolare
pregio ma in questo caso, considerata anche
la ricchezza di preesistenze archeologiche
del Sulcis, diventa difficile scegliere
quale sia il miglior sito per sviluppare il
progetto di un turismo rurale all’interno di
un parco tematico culturale. |
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